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 Ispettoria Piemontese "Maria Ausiliatrice" - IPI

Archivio Storico

delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Istituto "Nostra Signora delle Grazie"

Viale don Bosco, 40 Nizza Monferrato AT

Mission

Cosa aspettarsi da un archivio? da un archivio di suore?

Gli archivi conservano testimonianza delle decisioni adottate, delle azioni svolte e delle memorie accumulate. Gli archivi costituiscono un patrimonio unico e insostituibile, trasmesso di generazione in generazione. I documenti archivistici sono gestiti fin dalla loro creazione in modo da preservarne il valore e il significato. Essi sono fonti affidabili di informazione per una amministrazione responsabile e trasparente. Essi giocano un ruolo essenziale nello sviluppo delle società, contribuendo alla costituzione e alla salvaguardia della memoria individuale e collettiva. L’accesso agli archivi arricchisce la nostra conoscenza della società umana, promuove la democrazia, tutela i diritti dei cittadini e migliora la qualità della vita. (Dichiarazione universale sugli archivi, Consiglio Internazionale degli Archivi, Oslo 2010).

 

Nell'Archivio Storico delle Figlie di Maria Ausiliatrice nasce nel 2003 dall'unificazione delle 9 Ispettorie Piemontesi e viene trasferito a Nizza Monferrato nel 2013.

In esso si trovano documenti sedimentati negli anni (dal 1872 - quasi - al 2003) che raccontano la vita, l'operato delle suore salesiane vissute in Piemonte, in Valle d'Aosta e nella provincia di Pavia. Sono: documenti cartacei ufficiali, registri, libri di teatro, partiture musicali, audio nastri, fotografie, dischi in vinile,...  strumenti decodificare e riprodurre i diversi supporti,... 


Un mondo affascinante da studiare e da divulgare, rivolgendosi a diversi pubblici secondo modalità differenziate. Nascono così convegni, giornate di studio, cammini pellegrinaggio, la compagnia teatrale "alla Madonna", rievocazioni, momenti di preghiera e tanto altro!


Molto è documentato in questo sito,

nel canale youtube Archivio Storico IPI - Nizza,

nel profilo Facebook Archivio Storico Fma-Ipi,

nelle pagine Facebook su

sr Teresa Valsè Pantellini,

la compagnia teatrale "alla Madonna",

il cammino pellegrinaggio Mor...Nizza

L'Archivio storico, si impegna a:

  • conservare, catalogare e condizionare la documentazione, al fine di poterla tramandare nelle migliori condizioni possibili;

  • schedare, ordinare e inventariare i fondi conservati, creando idonei strumenti di ricerca, anche tramite l'applicazione delle tecniche informatiche (CEI-Ar) e la diffusione dei dati in rete, al fine di garantire agli utenti la massima accessibilità ai documenti;

  • favorire la libera consultazione dei documenti;

  • valorizzare il patrimonio documentario e promuovere attività promozionali e divulgative: visite guidate, laboratori didattici, attività formative e religiose, mostre documentarie; manifestazioni d’interesse scientifico - culturale: convegni e conferenze, lezioni, pubblicazioni; diffusione delle informazioni sull’Istituto e sulle sue iniziative anche tramite il sito web

  • cooperare con le istituzioni e associazioni cittadine, con i gruppi della Famiglia salesiana, e con associazioni o con privati cultori di storia

  • collaborare con la Soprintendenza archivistica del Piemonte, con la CEI, con la Diocesi e con tutte le istituzioni pubbliche e private nel quadro delle attribuzioni loro affidate dalla normativa statale e regionale vigente.

L'accesso alla documentazione per finalità di lettura, studio e ricerca è generalmente libero e gratuito.

Tuttavia, per tutelare la riservatezza alcuni documenti non si possono consultare o richiedono permessi speciali, come per esempio:

  • documenti versati in anticipo rispetto ai termini previsti dalla normativa;

  • documenti riservati;

  • documenti contenenti dati sensibili

Cenni

L’Archivio Storico dell’Ispettoria Piemontese “Maria Ausiliatrice” (IPI) ha origine a Torino, nella casa della sede ispettoriale in Piazza Maria Ausiliatrice, 35, nel 2003, data dell’erezione canonica dell’unica Ispettoria delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte e della Valle d’Aosta. Viene trasportato a Nizza Monferrato nel 2013 e in esso sono confluiti i fondi delle 9 Ispettorie piemontesi. I documenti depositati comprendono, inoltre, parte dell’Archivio Storico dell’Istituto “Nostra Signora delle Grazie” di Nizza M. - Casa Madre delle FMA e Casa Generalizia dal 1879 al 1929 – e di case di recente soppressione come per es. Lu Monferrato, Perosa, Nizza “San Giuseppe”, o di case come Chieri e Torino “Maria Ausiliatrice” - “27”, che vi hanno depositato parte del loro materiale librario.

Le 9 Ispettorie, o province religiose, sono:

  1. Ispettoria Piemontese “Maria Ausiliatrice” (IPM 07/02/1908-24/05/1998)

  2. Ispettoria Monferrina “Nostra Signora delle Grazie” - (IMO 07/02/1908-24/05/1998

  3. Ispettoria Novarese “San Giovanni Bosco” - (INO 04/12/1915-24/05/1998)

  4. Ispettoria Vercellese “Madre Mazzarello” - (IVE 23/10/1928-13/05/1997)

  5. Ispettoria Piemontese “Sacro Cuore” - (IPS 11/04/1931-13/05/1997)

  6. Ispettoria Alessandrina “Nostra Signora della Salve” - (IAL 09/08/1941-24/05/1998)

 

Le tre Ispettorie derivanti dalle unificazioni avvenute nel 1997/1998 sono rispettivamente

  1. Ispettoria Piemontese “Madre Mazzarello” - (IMM 13/05/1997-05/09/2003) IVE+IPS

  2. Ispettoria Piemontese “Maria Ausiliatrice” - (IMA 24/05/1998-08/09/2003) IPM+IMO

  3. Ispettoria Piemontese “San Giovanni Bosco” - (IGB 24/05/1998-08/09/2003) INO+IAL

 

l'Ispettoria Piemontese “Maria Ausiliatrice” - IPI, è la proprietaria del materiale conservato nell'Archivio Storico. 

Mor...Nizza

Mor...Nizza volantino 2022.jpg

Dal 23 al 25 settembre la quinta edizione del pellegrinaggio Mor…Nizza è ricca di appuntamenti fissi ed emozionanti novità!

Il 23 settembre, verso San Michele

Alle ore 15.00 raduno all’Istituto "Nostra Signora delle Grazie" e si parte! La prima tappa è fissata alla frazione di San Michele, dove la famiglia Chiappone ci aprirà la chiesetta ed offrirà ai pellegrini un ristoro spirituale con rinfresco.

Alle ore 21.00 presso l'Auditorium "Trinità" il reporter e pellegrino Sergio Ardissone presenta "il cammino di san Benedetto" proiettando un suo filmato con immagini della natura e dei luoghi percorsi. Al termine ci sarà lo spazio per rispondere alle curiosità dei presenti.

Il 24 settembre, verso Acqui Terme

Alle ore 8.00 taglio del nastro alla presenza dell’Amministrazione locale, preghiera di inizio cammino e poi partenza alla volta di Acqui Terme, ma solo dopo la foto ricordo! Si attraverseranno verdissime colline e gioiosi paesi, e i pellegrini saranno accolti dalla simpatia degli abitanti di Castel Boglione presso la Panchinona Panoramica, per una pausa rinfrescante. Arrivati a Castel Rocchero saremo sul sagrato della chiesa di Sant’Andrea: l’Amministrazione e la Proloco ci offriranno dei biscotti accompagnati dal mosto di moscato. Il cammino proseguirà sino alla Bollente di Acqui Terme, dove i camminatori verranno salutati dalla giunta locale. Ci sarà un meritato “desco del pellegrino”, come ricompensa delle fatiche. Nel pomeriggio, visita alla cittadina termale e conclusione alle ore 18.00 con la Messa nella Cattedrale. In conclusione di giornata pernottamento in loco o rientro a Nizza Monferrato.

Domenica 25 settembre, verso Mornese

La giornata di domenica 25 permetterà sia ai camminatori sia a chi preferisce giungere alla meta con i mezzi di poter partecipare al pellegrinaggio, grazie ad un pullman. Infatti tutti i pellegrini giungeranno fino a Silvano d’Orba, da qui ci sarà chi proseguirà alla volta di Mornese a piedi attraverso i freschi sentieri dell’Alto Monferrato e chi giungerà attraverso il mezzo.

Quest’anno la meta mornesina sarà la Valponasca, un luogo rilassante, dove regna il silenzio e si vive a pieni polmoni la forte spiritualità che la pervade.

Verso le 13.00, all’arrivo dei camminatori si consumerà un nuovo Desco del Pellegrino, accompagnato da fraternità e allegria.

Dopo un pomeriggio condito da spirito salesiano, alle ore 16:00 la Santa Messa concluderà la giornata e si tornerà a Nizza Monferrato, dove chi non avesse ancora votato potrà farlo!

Saremo accompagnati, per documentare il pellegrinaggio, da TeleNizza che trasmetterà in diretta alcune parti del cammino pellegrinaggio con brevi interviste ai presenti.

 

L’iniziativa è gratuita, sarà richiesto un contributo di 10 € per i singoli pasti e di 10 € per il pullman. La presenza per qualsiasi giorno o tappa è richiesta per motivi organizzativi entro mercoledì 21 settembre.

sr Onorina Lanfranco

Personaggi illustri, illustri sconosciuti

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Messaggio di sr Piera Cavaglià

Messaggio di sr Piera Cavaglià, segretaria generale dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per il 3 settembre 2021 in occasione del 120° dell'ingresso di Sr Teresa Valsé Pantellini nell'Istituto presso la comunità di Via Marghera a Roma e in noviziato a Bosco Parrasio.

21 agosto  1871

Nizza Monferrato, 21 agosto 1871-2021 “Giungerò, a Dio piacendo, lunedì 21 del corrente all'ora già intesa…” Sac. Giò Bosco Don Bosco aveva conosciuto Nizza Monferrato nel cortile di Valdocco, frequentato anche da alcuni giovani Nicesi… Ma il primo e vero incontro con la cittadina avviene il 21 agosto 1871. La contessa Gabriella Corsi di Bosnasco, nata Pelletta di Cossombrato, aveva invitato più volte don Bosco nella sua casa di campagna nell’amena collina nicese, dove avrebbe potuto portare avanti il suo lavoro e godere nello stesso tempo un po' di riposo. Solo nell’agosto del 1871 don Bosco accetta l’invito della Contessa, dichiarando che vi sarebbe intrattenuto solo quattro giorni. La contessa, felice di riceverlo, insiste, però, che la sua permanenza si prolunghi almeno una settimana.

Don Bosco deve declinare l’invito perchè: "Se io sto qui, chi andrà in cerca di pane per i miei ragazzi?"

"In quanto a questo" - gli rispose la contessa - "la Provvidenza ci penserà".

"Sì, ci pensa; ma Essa dice: Aiutati che io ti aiuterò! e quindi conviene che faccia la parte mia in cerca di persone caritatevoli..."

"E quanto ci vorrà per provvedere pane ai giovani in questi tre giorni?"

"Tremila lire".

"Se è così, gliele darò io, se acconsente di fermarsi".

"Con simile patto mi fermo senz'altro!"

a contessa, piena di gioia, consegna a Don Bosco la somma, e Don Bosco l'invia subito a Torino.

 

Le “vacanze” di don Bosco a Nizza sono accompagnate da numerosi incontri con salesiani che giungono qui per consigli o deliberazioni, di una delle quali, in particolare, don Bosco vuole ne sia ricordata l’origine: in presenza della sua benefattrice, la contessa Corsi, sottolinea con enfasi, sorridendo: "Tieni memoria che il liceo d'Alassio venne deliberato a Nizza, nel Casino della Contessa Gabriella Corsi!"

 

In quei giorni, che egli definisce di riposo e di svago, don Bosco lavora molto in particolar modo per il delicato incarico, affidatogli dal Papa, della scelta di sacerdoti adatti alle diocesi vacanti, in un tempo in cui le relazioni tra Stato e Chiesa non erano delle migliori. Arrivarono, infatti, a Nizza sacerdoti, da lui invitati, dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Liguria e fin dalla Sardegna e da altre regioni. In un sol giorno si trovarono insieme a pranzo diciotto Vicari generali e capitolari.

EVENTI

Cartina della Nizza salesiana on line!

giugno 2021-...

Presentazione della cartina

Cartina della Nizza salesiana

29 novembre 2019

Presentazione della cartina

Madre Elisa Roncallo. Donna, religiosa, educatrice

19 ottobre 2019

Convegno

Rievocazione: 13 maggio

13 maggio 2019

Rievocazione dell'arrivo di Madre Mazzarello, confondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato (4 febbraio 1878)

Mor...Nizza: IV edizione

24-26 settembre 2021

Cammino pellegrinaggio

Mor...Nizza: III edizione

20-22 settembre 2019

Cammino pellegrinaggio

Mor...Nizza: II edizione

14-16 settembre 2018

Cammino pellegrinaggio

Mor...Nizza: I edizione

29 settembre-1 Ottobre 2017

Cammino pellegrinaggio

Inaugurazione Archivio storico

20-22 Ottobre 2017

Mostra: "Irrevocabilmente... fino al settimo cielo"

Teatro: "Pronto? Zio ho un problema!"​

Convegno: "Archivi di santità"

Concerto: "Note d'archivio"

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